Eleonora

Eleonora, 8 anni.
Sintomi: strabismo, visione doppia, ptosi palpebrale, ambliopia, posizione deviata del capo, elevazione anomala del capo.

Testimonianza

Scuola per principesse

Eleonora è una bambina meravigliosa. Quando la madre mi ha contattato nel 2018, avevo molti dubbi sulla possibilità di trattare una bambina di soli 2 anni e mezzo.

Era così piccola, non sapevo se accettare, inoltre la conduzione del Training Visivo sarebbe stata prevalentemente a distanza, online, perché la famiglia abita a Catanzaro. La determinazione e la voglia di collaborare della mamma mi hanno convinto.

Eleonora ha una sindrome di Duane bilaterale, condizione piuttosto rara. La Sindrome di Stilling-Türk-Duane, meglio nota come Sindrome di Duane, è una condizione congenita di strabismo causato da un’anomalia nel sistema motorio dell’occhio. Solitamente interessa un solo occhio che più frequentemente è il sinistro, ma di rado può colpire entrambi, come nel caso di Eleonora.

Nella Sindrome di Duane si riduce notevolmente il movimento dell’occhio verso l’esterno. Quando invece l’occhio guarda all’interno si verifica una retrazione del globo oculare, con il conseguente restringimento della rima palpebrale, cioè una ptosi palpebrale.

La sindrome è accompagnata da strabismo convergente, esotropia, con assenza di visione stereoscopica e da una posizione anomala del capo, che risulta ruotato per tentare di compensare lo strabismo.

Con il Training Visivo Neuropsicologico riusciamo a sviluppare la visione binoculare singola e a preservare ed allargare il campo di visione binoculare. Il deficit si riduce solo alle aree laterali, nel caso della bambina entrambe, ma non compromette la visione binoculare che si mantiene nella fetta centrale.

Per questo la mamma racconta che a scuola nessuno si è accorto del problema della figlia, perché in posizione frontale la visione è preservata e il capo in asse. Quando vuole guardare di lato, la bambina ruota la testa in modo armonico.

All’inizio del percorso la mamma e io abbiamo raccontato a Eleonora che avrebbe frequentato una scuola per principesse e, se avesse collaborato e fatto tutto bene, sarebbe diventata una principessa.

La bimba ha eseguito i suoi esercizi con la determinazione e l’attenzione di una piccola saggia: è riuscita a percepire la diplopia fisiologica, questo tipo di percezione mette il cervello in condizione di guardare con entrambi gli occhi e di evitare di sopprimerne uno.

Eleonora ha il suo Sole rosa, che ha scelto lei, per tenere sbloccata la mobilità oculare, ed esegue i suoi esercizi di fusione mantenendo la testa in asse. Ha superato brillantemente i test di steroscopia, cioè di visone tridimensionale e le prove di acuità visiva.

Lei conosce i suoi limiti ormai meglio di noi che la seguiamo, sa quando è il momento di compensare il suo deficit motorio con un’armonica rotazione della testa.

Quando svolgo il training visivo a bambini così piccoli mi domando che cosa resterà dentro di loro dell’impegno, della costanza, della voglia di migliorarsi e di riuscire quando saranno grandi. Ho la sensazione che sto contribuendo a forgiare il loro carattere e questo mi commuove.

Ora Eleonora è pronta e aspetta di ricevere la sua coroncina: è diventata una vera principessa!

Percorso rieducativo

Visite oculistiche