Diplopia

Diplopia significa “visione doppia”.

Indica una condizione in cui la persona vede due immagini distinte dello stesso oggetto osservato.

In presenza di un vizio di refrazione è importante verificare se la diplopia scompare dopo aver corretto il difetto visivo. Se permane si effettuano esami oculistici approfonditi per esplorare accuratamente tutti i mezzi ottici: retina, vitreo, cristallino e cornea.

Diplopia Binoculare

Riconoscerla è molto semplice: se si vede doppio e coprendo un occhio si vede singolo, sicuramente si soffre di diplopia binoculare.

Quando compare questo disturbo va effettuata una visita neurologica e gli esami specialistici per indagare il possibile insorgere di una patologia neurologica.

Controllare sempre anche gli effetti collaterali di farmaci che si stanno utilizzando, o se si è effettuata di recente un’anestesia.

La diplopia può essere concomitante (temporanea) o costante.

Se costante, rappresenta uno scompenso della visione binoculare. La visione binoculare singola si è interrotta e il sistema fusionale non riesce più a compensare tale rottura. Siamo in presenza di uno strabismo, cioè di una dissociazione dei due occhi, che da latente si fa di colpo manifesto.

Per valutare l’entità della diplopia effettuiamo il Test di Hess Lancaster. Tale test andrà poi ripetuto al termine del Training Visivo Neuropsicologico.

Attenzione: la diplopia va riabilitata appena insorge, anche se sono solo sporadici episodi, perché, quando si scompensa, recuperare la visione binoculare è più difficile e più lungo. Quindi è importante iniziare gli esercizi il prima possibile, meglio se entro i primi sei mesi dall’insorgere del problema.

La diplopia è sempre un sintomo che destabilizza e crea ansia in chi la sperimenta. Non si sa più dove guardare, come muoversi e afferrare gli oggetti, non si riesce più a leggere e scrivere, a lavorare e a guidare. Ci si sente immersi in un ambiente instabile. Per questo è importante intervenire presto.

Quando è un bambino ad avere questo problema, spesso non riesce neppure a riferire ai grandi di vedere doppio.

Il genitore può notare che il piccolo:

  • chiude o si copre un occhio
  • comincia ad andare male a scuola
  • fa fatica a leggere
  • si concentra poco e si distrae spesso
  • è agitato e nervoso.

Prova a chiedergli: “Ti capita mai di vedere le cose due volte?”

  • Esercizi di mobilità oculare per sciogliere i blocchi motori e modulare il sistema di inseguimento lento SPS (Smooth Pursuit System).
  • Esercizi di fusione per attivare i riflessi di convergenza e divergenza, attivazione del sistema di vergenza VS (Vergence System).
  • Attivazione del sistema saccadico SS (Saccadic System).
  • Stimolazione dei fotorecettori foveali e del sistema di fissazione bifoveale.
  • Regolazione del sistema di vergenza VS (Vergence System) per la visione distante e prossimale.
  • Eliminazione della diplopia a tutte le distanze: lontano e vicino.
  • Ripristino della visione binoculare singola e mantenimento della stessa in posizione primaria di sguardo.
  • Attivazione e stabilizzazione della steroscopia, massimo grado della visione binoculare singola.

Approfondimento

“Diplopia” significa visione doppia, dal greco diplo, diploos doppio e opia, vista. Questo termine è usato per definire una condizione in cui la persona vede due immagini distinte dello stesso oggetto osservato. La diplopia può essere monoculare o binoculare, a seconda che sia un fenomeno di un singolo occhio o che riguardi entrambi.

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Testimonianze

I risultati clinici ottenuti, le esperienze e le emozioni provate durante il percorso riabilitativo del Metodo Zandonella®. Leggi le testimonianze di chi ha seguito il Training Visivo Neuropsicologico per la diplopia.

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