Luca

Luca, 44 anni.
Sintomi: disturbi post emorragia cerebrale, visione doppia, vertigini, ronzio all’orecchio.

Testimonianza

Diplopia: rimparare a vedere dopo un’emorragia cerebrale

Il 28 settembre del 2021 Luca vive un’esperienza shockante: sono passati solo due giorni dal suo matrimonio quando ha un’emorragia cerebrale che gli causa una serie di disturbi tra cui una diplopia verticale.

I suoi occhi non mettono più insieme le immagini e quando si reca in ospedale gli consigliano di effettuare l’occlusione alternata.

Lo vedo arrivare così: un uomo giovane con la sua sposa e una benda nera sull’occhio.

Le maggiori possibilità di recupero di una diplopia da emorragia cerebrale si hanno nei primi sei mesi dopo l’episodio; bisogna agire prontamente con gli esercizi e evitare di dissociare la visione binoculare con bendaggi. Per questo ho detto subito a Luca di togliere la benda e di sopportare la visione doppia, rassicurandolo sul fatto che sarebbe rapidamente migliorato con il Training Visivo.
Così è stato: Luca si è dimostrato estremamente diligente nella riabilitazione tanto che sono riuscita a proporgli anche il Percorso Avanzato!

Ora non porta più i prismi che lo hanno aiutato nei primi mesi a fondere le immagini e gradualmente ha vinto la paura ed è tornato al lavoro, aumentando gradualmente le ore davanti al computer.

È stato un percorso nel quale Luca, come lui stesso dice, ha ‘‘rimparato a vedere’’, trasformando una visione automatica e spontanea in un processo consapevole.

Percorso rieducativo

Visite oculistiche